Formazione e Carriere HR: intervista a Aurora Colombo
Gentile Aurora Colombo,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente sono HR Generalist intern presso una piccola azienda farmaceutica di Milano. Nello specifico supporto la mia tutor nelle seguenti aree: onboarding, gestione documentazione e relazioni con i dipendenti, fleet management e wellness aziendale, gestione della privacy, servizi generali e sicurezza.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Se penso alle competenze che metto in campo quotidianamente, devo elencarne un po’: la capacità di lavorare in team e sapersi coordinare con profili diversi, l’essere in grado di organizzarsi nelle proprie attività e l’avere un metodo nello svolgerle e portarle a termine, il gestire le tempistiche e, soprattutto, la voglia di non fermarsi nel proprio spazio (da psicologa la chiamo zona di comfort) ma, al contrario, di mettersi in gioco e di essere disponibili a imparare continuamente. L’elemento fondamentale, però, che rappresenta la base per lo svolgimento di questo ruolo, è la passione per l’ambito delle risorse umane. Senza l’interesse e la disponibilità alle relazioni, l’attenzione e l’ascolto ai singoli e ai gruppi, alle loro necessità, ai loro bisogni e alle loro caratteristiche sarebbe impensabile svolgere questo lavoro.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“L’esperienza più significativa che ho maturato sinora è stata quella nell’ambito della formazione tecnica e manageriale. In particolare, è stata importante per un duplice aspetto. Da un lato perché lavorando all’interno di un team multidisciplinare ho potuto confrontarmi con professionisti che avevano background formativi e professionali completamenti diversi dal mio; penso che questo sia importante per estendere il proprio orizzonte e confrontarsi con visioni del mondo, progetti, idee, modi di fare e pensare differenti dal proprio. Dall’altro perché mi sono avvicinata al mondo della formazione, troppo spesso sottovalutato, ma, al contrario, assolutamente complesso e sfaccettato. Inoltre, data anche l’emergenza Covid, è stato interessante e utile vedere in tempo reale, come la formazione stava cambiando da classica a digitale (e nel tempo più breve possibile!), mantenendo alto il proprio standard formativo e con l’intento ulteriore di sfruttare nuove modalità formative.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Durante l’università è stato illuminante un incontro svolto con una consulente aziendale che si occupava di stress lavoro-correlato. Credo sia stato grazie a quell’incontro che ho maturato la decisione di voler lavorare nel mondo delle organizzazioni. Terminata l’università (sono laureata in Psicologia Sociale e del Lavoro) avevo ben chiaro in mente l’ambito in cui volevo lavorare, quello delle risorse umane, appunto. Sapevo però che mi mancava ancora qualcosa e quindi ho deciso di iscrivermi al Master MASRI in Gestione, Sviluppo, Amministrazione e Formazione delle Risorse Umane di Istum per colmare le lacune che avevo, soprattutto relative agli aspetti più normativi e amministrativi delle risorse umane. Questa scelta è stata importante perché mi ha portato, poi, nelle condizioni di ricoprire l’incarico che attualmente svolgo.”