Formazione e Carriere QHSE: intervista a Dario Fiorina
Gentile Dario Fiorina,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente sono incoming and quality engineer in una piccola realtà in provincia di Varese che si occupa di produzione di microingranaggi, ingranaggi, pulegge, pignoni e alberi dentati”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Gli aspetti maggiormente critici del mio lavoro sono:
Garantire che il prodotto sia conforme sempre a tutti gli standard richiesti dal cliente sin dall’inizio della produzione e che questi poi vengano rispettati lungo tutto il processo produttivo; Mantenere la strumentazione sempre tarata e aggiornata così da garantire i controlli precedenti; Stilare documentazione consona alle richieste del cliente, ma anche alle principali normative.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“In generale la mia carriera è sempre stata caratterizzata da una piccola crescita ad ogni step ma sempre nell’ambito del sistema, della qualità e del processo. Iniziando come stagista in laboratio provei di una grande azienda, continuando come addetto al controllo qualità di 2 importanti aziende chimiche e a seguire dopo la laurea come controllo processo prima e poi come controllo qualità del prodotto e gestore del sistema in collaborazione con ceo, rspp e medico competente di una piccola azienda. Infine nell’ultimo periodo avendo in mano il sistema qualità e il controllo qualità e processo di una piccola azienda.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Dopo le superiori iniziai a lavorare, e durante quel periodo capii che sarebbe stato utile sia per migliorare le prospettive lavorative che per soddisfare la mia fame di conoscenza, iscriversi all’università. Il periodo universitario è stato duro, specialmente all’inizio dato che dovevo riacquistare il metodo, ma molto soddisfacente e formante, specialmente il biennio finale. Dopo qualche anno di lavoro, sia in ambito controllo processo che qualità, capii che dovevo approfondire la conoscenza dell’inglese e così feci 3 mesi di formazione direttamente sul campo. Nell’ultimo periodo visto che la responsabilità aumentava e mi serviva un ulteriore conoscenza della normativa dei sistemi di gestione integrati per poterli applicare al meglio ho deciso di iscrivermi al master MASGI in Sistemi di Gestione Integrati per la Sicurezza, l’Ambiente, la Qualità e l’Energia.”