Formazione e Carriere QHSE: intervista a Federica Chelli
Gentile Federica Chelli,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente ricopro il ruolo di ASPP per Ecofor Service Esaflor e Foreso, tre aziende facenti parte dello stesso gruppo”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Per ricoprire tale ruolo bisogna avere dimestichezza con tutte le attività che vengono svolte in azienda per conoscere ed individuare rischi e pericoli. Bisogna instaurare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco con i colleghi per avere una buona collaborazione e capire le esigenze delle migliorie da fare.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Credo che la pazienza, la capacità di ascoltare e lavorare in team siano stati i miei punti forti. Nella mia esperienza ho potuto lavorare in tanti settori, disconnessi l’uno dall’altro e ho dovuto conoscere e lavorare ogni volta con persone (colleghi) nuovi
e mi ha permesso di diventare una persona camaleontica in quanto dobbiamo sempre capire chi si ha davanti per sapere come approcciare con le persone se si vuol far capire qualcosa o se si deve raggiungere il medesimo obiettivo”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Durante la mia esperienza lavorativa ho sempre investito autonomamente in corsi di specializzazione per comprendere meglio il mio settore, in quanto in azienda non c’è ancora questa sensibilità all’aggiornamento/formazione ed informazione, tuttavia i responsabili che ad oggi mi hanno accompagnato in questo percorso sono stati tutti eccellenti in quanto mi hanno trasmesso le loro conoscenze e competenze, ma anche delle finezze ed attenzioni che il mondo del lavoro richiede, come l’astuzia, la sensibilità e via dicendo.”