Formazione e Carriere QHSE: intervista a Ivan Di Antonio
Gentile Ivan Di Antonio,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente mi occupo della gestione progetti di un’azienda metalmeccanica e contestualmente affianco il Responsabile SGI per il mantenimento dei sistemi di gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Gestire i progetti di un’organizzazione, vuol dire, di fatto, gestire il cambiamento di un’azienda, con tutti i risvolti in ambito Qualità, Ambiente, Energia e Sicurezza che ne conseguono. E un’azienda di grandi dimensioni, come quella in cui lavoro, al giorno d’oggi ha come sfida primaria quella di essere al passo con i tempi (se non addirittura anticiparli). Ciò vuol dire gestire una miriade di progetti, con scopo e obiettivi tutti differenti tra loro (realizzare un nuovo prodotto, implementare un nuovo processo, erogare un nuovo servizio). Sono quindi indispensabili notevoli competenze gestionali e capacità di integrazione e coordinamento delle attività e delle parti interessate, per garantire il rispetto dei requisiti di Qualità, Ambiente, Energia e Sicurezza richiesti.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Per quanto riguarda lo sviluppo della mia carriera, di particolare rilevanza è stata l’esperienza come borsista presso il Servizio Ambiente dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (LNGS-INFN), dove mi sono occupato, oltre che delle analisi chimiche e microbiologiche dei laboratori, del mantenimento del Sistema di Gestione Ambientale, come da standard UNI EN ISO 14001.
Successivamente sono approdato nel settore farmaceutico, occupandomi di Assicurazione e Controllo Qualità; questa esperienza, in un ambiente così regolamentato, mi ha fatto capire quanto sia fondamentale avere un sistema di gestione strutturato e il più possibile integrato con i vari settori di un’organizzazione, al fine di rispettare le esigenze e le aspettative delle parti interessate (pazienti, enti regolatori, clienti). Ed oggi mi trovo, come naturale conseguenza, a gestire progetti di un’azienda metalmeccanica multisito e multiprodotto, nel rispetto degli standard UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e UNI ISO 45001.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Ritengo il Master di Alta Formazione Manageriale MASGI® uno dei percorsi formativi più rilevanti per il mio sviluppo di carriera; nel mio caso, infatti, il Master rappresenta l’anello di congiunzione tra il percorso accademico intrapreso (sono laureato triennale cum laude in Biotecnologie con una tesi dal titolo: Gli strumenti per il rispetto dei requisiti di monitoraggio biologico e chimico previsti dalla Direttiva Quadro 2000/60/CE) e le esperienze lavorative maturate nel tempo.
Sono convinto che la partecipazione al Master MASGI® mi permetterà di raggiungere ulteriori soddisfazioni professionali, alla luce della formazione ricevuta e della relativa qualifica QHSE Integrated System Responsible Certificate acquisita.”