La comunicazione sul farmaco. Il ruolo centrale dell’esperto in affari regolatori
Olimpia Zuliani ci introduce al modulo didattico: La comunicazione sul farmaco nel Master MARF in Regulatory Affairs and Compliance Manager del Settore Farmaceutico di Istum
La comunicazione sul farmaco – parte I: cosa vuol dire fare comunicazione in un’azienda farmaceutica? Che tipologia di comunicazione si può fare? A chi ci si può rivolgere? Quali sono le regole? Il ruolo centrale dell’esperto in affari regolatori!
Nell’immaginario collettivo è probabile che parlando di regolatorio vengano in mente regolamenti, direttive, leggi…insomma tematiche che ai più potrebbero risultare alquanto noiose. Sarà davvero così?
Coloro che decideranno di intraprendere il percorso del Master MARF in Affari Regolatori e Compliance del settore farmaceutico si renderanno conto, modulo dopo modulo, che la realtà è ben diversa.
Sicuramente regolamenti, direttive e leggi sono un fedele compagno dell’esperto in affari regolatori, ma c’è tanto altro…
L’esperto in affari regolatori deve avere, in primis, una forte preparazione tecnico-scientifica necessaria per poter comprendere la complessità di farmaci sempre più innovativi e percorsi regolatori sempre più articolati; allo stesso tempo deve essere in possesso di specifiche qualità e soft skill, quali ad esempio creatività, problem solving, capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace tematiche complesse, di interpretare la normativa in modo corretto e saper colmare eventuali vuoti normativi esistenti per rispondere a nuove esigenze aziendali e di business.
Queste doti risultano sicuramente molto utili in particolare quando si è chiamati a supportare il business in tematiche che possono avere ricadute importanti per l’azienda in termini di compliance e di immagine. Tra queste rientra sicuramente l’attività di comunicazione sui medicinali e le iniziative realizzate dall’azienda nei confronti di interlocutori esterni.
Le informazioni da trasferire sono di diversa natura e molteplici così come le parti interessate, pertanto, è fondamentale sapere quali sono i modi, i tempi e gli interlocutori giusti da raggiungere in ogni circostanza.
Da qui l’importanza del regolatorio in azienda, figura professionale esperta che ha il compito, insieme ad altre funzioni aziendali quali il Responsabile del Servizio Scientifico e Compliance, di dettare le regole e di indicare la rotta a coloro che si occupano di definire il piano di comunicazione sull’azienda e i propri medicinali.
L’esperto in affari regolatori deve pertanto padroneggiare la normativa di riferimento, il titolo VIII del decreto legislativo 219 del 2006 in primis, ma anche conoscere quali altri strumenti sono a sua disposizione, a livello nazionale e internazionale, per poter supportare il business in questa importante, quanto delicata attività, facciamo ad esempio riferimento ai codici deontologici delle Associazioni di Categoria.
La prima parte del modulo “La comunicazione sul farmaco” si pone quindi l’obiettivo di dare una visione a tutto tondo delle attività di comunicazione, promozionale e non promozionale, svolte dalle aziende farmaceutiche, della pubblicità nei confronti degli operatori sanitari e del pubblico, alle interazioni non aventi finalità promozionali realizzate dalle figure che nel corso degli anni si sono via via create in azienda e che non trovano una specifica definizione nella normativa di riferimento (quali ad esempio i Medical Science Liason, le figure di accesso di territorio e così via).
Questo modulo si colloca nel contesto di un master che si pone come obiettivo ultimo quello di fornire ai suoi studenti una formazione tecnica completa che gli permetta di approcciarsi al mondo farmaceutico con una visione a 360° su quelle che sono le responsabilità dell’esperto in affari regolatori e sul ruolo centrale che riveste in azienda.
In tale ottica, il percorso formativo che raccoglie tutti i punti di forza sopra citati è il Master MARF in Affari Regolatori e Compliance del settore farmaceutico di ISTUM.