Formazione e Carriere QHSE: intervista a Antonio Capasso
Gentile Antonio Capasso,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Grazie a Lei Dottore e grazie all’ Istituto di Studi di Management (ISTUM) per l’opportunità.
Attualmente lavoro come impiegato tecnico in Progest Spa, una piattaforma industriale della Campania in possesso di Decreto Dirigenziale A.I.A., specializzata nella gestione e trattamento di rifiuti sia liquidi che solidi pericolosi e non. In Progest, sono delegato alla sicurezza e mi occupo in particolar modo d’igiene e Sicurezza sul lavoro, ma anche di quelle attività che considero servizi tecnici integrati a supporto dell’azienda, al quadro prestazionale dei Sistemi di Gestione QHSE e alla gestione delle manutenzioni.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Gli aspetti critici che caratterizzano la mia professione includono senz’altro, le competenze tecniche. È fondamentale avere conoscenze approfondite nel campo in cui opero, essere aggiornato sulle ultime novità tecniche e avere la capacità di risolvere problemi più o meno complessi. Il lavoro è cambiato, oggi occorre tener conto di ulteriori aspetti, chiamiamoli pure critici, risulta, infatti, indispensabile possedere capacità di comunicazione e di ascolto, di gestione dello stress, di pensiero critico, ovvero, la capacità di analizzare le situazioni in modo razionale e critico, valutando di volta in volta, informazioni e prendendo decisioni informate. Un altro aspetto importante e quello di essere flessibili e adattabili alle nuove situazioni e alle esigenze del momento. Infine, ma non di meno importanza, la capacità di lavorare in team, in sinergia con gli altri, per raggiungere gli obiettivi comuni.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“La mia carriera professionale è dovuta sicuramente alle mie pregresse esperienze lavorative. Un lavoro quotidiano e costante, sin dagli anni Novanta. Mi sono concentrato essenzialmente sulla progettazione e realizzazione d’impianti industriali e nella consulenza tecnica in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, conoscendo tante realtà e cicli aziendali. Ho avuto la possibilità di seguire, dall’inizio alla fine, la costruzione di una Centrale Termoelettrica in Campania, dalla supervisione della sicurezza in cantiere alla supervisione delle opere civili. Oggi posso dire di avere una carriera solida e gratificante, frutto di duro impegno, passione e costante aggiornamento professionale. Sono orgoglioso di aver contribuito alla realizzazione di progetti importanti e di aver contribuito, e di contribuire ancora tutt’oggi, alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Attualmente sono iscritto all’Ordine dei Periti Industriali di Napoli, pertanto, occorre partecipare obbligatoriamente a corsi di formazione e aggiornamento professionale anche per il solo mantenimento dell’iscrizione all’Albo. Tuttavia, ritengo di fondamentale importanza rimanere aggiornati sulle nuove e migliori tecnologie disponibili sul mercato e sulle nuove normative che regolamentano le professioni tecniche.
Gli eventi formativi più importanti a cui ho partecipato sono essenzialmente quelli che oggi caratterizzano la mia professione, ovvero, per RSPP/ASPP, Professionista Antincendio (P.I.), Tecnico competente in Acustica Ambientale (TCA), di CSP/CSE e in generale sugli aspetti Ambientali e di Sicurezza.
Tengo molto, oggi posso dire finalmente, a sottolineare che un esperienza formativa interessante e coinvolgente, a cui ho avuto modo di partecipare, e senz’altro il Master MASGI sui Sistemi di Gestione Integrati Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia.
Un percorso ricco di approfondimenti, case study e di collegamenti a casistiche realmente accadute. Mi ha colpito particolarmente la professionalità e la capacità dei docenti nel trasmettere la propria passione ai discenti, condividendo con noi le proprie esperienze e competenze. Sono orgoglioso di aver fatto parte di un progetto simile, ed è un’esperienza che consiglierei di fare a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e di accrescere le proprie competenze in ambito QHSE ed in generale i propri orizzonti.”