Formazione e Carriere HR: intervista a Chiara Miniati
Gentile Chiara Miniati,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Sono in stage come HR Generalist presso la catena alberghiera Starhotels.”
Quali sono le competenze e le caratteristiche personali che caratterizzano il suo ruolo professionale?
“Sicuramente la capacità di empatia e di ascolto, non solo per capire meglio i candidati che andiamo ad intervistare e quello di cui hanno bisogno, ma anche per riuscire a scegliere la persona giusta per il lavoro che stiamo cercando. Quando si seleziona un candidato si deve sempre pensare a quella persona come qualcuno che rimarrà in azienda e porrà i suoi talenti a servizio di essa. Umiltà perché non siamo migliori di loro solo perché li stiamo assumendo, anzi, siamo stati noi ad averne avuto bisogno. Capacità di comunicazione, che poi è alla base di ogni lavoro, per riuscire ad integrarsi in un team e lavorare al meglio sui tanti progetti che l’azienda sta realizzando. E infine io ci metto la curiosità, perché quello delle Risorse Umane è un ambito in continuo cambiamento e se non si è curiosi di come le esigenze cambiano, anche il proprio lavoro finirà per risentirne.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Non avendo mai lavorato prima non posso rispondere a questa domanda. Tuttavia mi sento di dire una cosa: ciò che più mi ha fatta crescere nella mia vita, e mi ha anche portata a scegliere questo percorso lavorativo, è stato, tra le altre cose, viaggiare all’estero da sola per mesi. Ho scoperto in me un grande spirito di adattamento, dinamicità e coraggio che ogni giorno mi aiutano nel lavoro a dare sempre il meglio di me e soprattutto ad aprirmi verso gli altri. Ho tante altre passioni e hobby che mi hanno fatta rendere conto di quanto fossi versatile e poliedrica, e anche queste qualità mi aiutano, perché mi sono accorta che mi piace fare tutto e che tutto mi da soddisfazione, dal compilare voci in un infinito file excel, al presenziare a un corso di cui non capisco niente, all’essere coinvolta in un progetto importante. Per me, quello che veramente fa crescere sono le volte in cui ci buttiamo nelle cose che ci spaventano e che non siamo sicuri di riuscire a fare. Nello sviluppo dei nostri talenti, per me, la vita ha un impatto pari, e a volte superiore del lavoro.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“L’Università che ho fatto, perché grazie ad essa ho scoperto quanto sia importante la buona comunicazione, tutto ciò che riguarda il linguaggio non verbale e quanto questi temi mi appassionassero. Appena laureata, quando ho fatto un bilancio di ciò che mi piaceva e avrei voluto fare, tutto mi ha portata a una risposta: le Risorse Umane. Motivo per il quale subito dopo mi sono iscritta al master MASRI in “Gestione, Sviluppo, Amministrazione e Formazione delle Risorse Umane” di Istum e ho capito non solo che potevo fare della mia passione il mio lavoro, ma soprattutto che avevo preso la strada giusta. I loro insegnanti appassionati e il gruppo che si è creato mi hanno fatto imparare moltissimo, e divertire nel mentre. E’ poi grazie al loro aiuto che sono riuscita ad avere le mie prime esperienze lavorative, e di questo gli sarò sempre molto grata.”