Formazione e Carriere Food Management: intervista a Alexandra Guta
Gentile Alexandra Guta,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Come prima cosa, ringrazio molto ISUM e CSQA Scuola di Management Agroalimentare per l’opportunità di partecipare a questa intervista e per la professionalità dimostratami durante questo percorso.
Attualmente ricopro il ruolo di Tecnico di laboratorio microbiologico presso il laboratorio centralizzato di Sicurezza Alimentare di uno dei più grandi gruppi molitori italiani e del comparto Europeo. Il mio ruolo è in linea con il percorso studi conseguito dapprima con la Laurea Triennale in Sicurezza Igienico Sanitaria degli Alimenti affinata poi con la Laurea in Biotecnologie Alimentari presso l’Università degli Studi di Padova. Il connubio tra la Biologia, Alimenti e loro Qualità e Sicurezza è sempre stato per me motivo di forte interesse.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Il Laboratorio di Sicurezza Alimentare rappresenta uno dei cardini principali di un’Azienda Alimentare; è un cuore pulsante caratterizzato da forte dinamismo e ritmi sostenuti, alimentato da un continuo aggiornamento e una sempre più attenzione a ciò che rientra nel concetto di Sicurezza Alimentare in senso largo. Precisione, puntualità, senso critico e capacità di visione d’insieme, problem solving e versatilità sono aspetti che caratterizzano la professione. La tematica che verte attorno agli aspetti inerenti la Sicurezza Alimentare è sottoposta a continue revisioni e aggiornamenti. Normative, nuovi approcci al metodo di analisi e nuovi studi richiedono a chi svolge questo lavoro un’evoluzione e miglioramento continuo sia dal punto di vista delle competenze dirette che trasversali oltre che la capacità di guardare al futuro con senso critico verso quelli che potrebbero essere i pericoli emergenti in ottica di una sempre maggiore tutela del consumatore.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Per iniziare con il giusto passo l’approccio al mondo lavorativo, sostengo che serva molta determinazione e molta voglia di fare ma soprattutto è di fondamentale importanza incrociare nel proprio percorso persone professionali che sappiano trasmettere con passione il metodo e la dedizione al lavoro. Devo quindi molto al team del Dipartimento di Biotecnologie Comparata all’Alimentazione presso l’Università di Padova dove ho avuto modo di rafforzare il mio metodo di lavoro svolgendo il progetto tesi basato su analisi microbiologiche cultura dipendente, bromatologiche e NGS su matrice carne. Lavorare all’interno di un progetto a stretto contatto con più membri di un Team per uno stesso obiettivo mi ha aiutato a rafforzare delle capacità che poi nelle successive esperienze lavorative sono state un tratto distintivo. Veniva sicuramente richiesta molta precisione, attenzione e capacità di gestione del tempo oltre ad una comunicazione chiara ed efficace.
Nella mia attuale realtà lavorativa ho avuto modo di rapportarmi con figure professionali del comparto cerealicolo e mangimistico che hanno nel loro background esperienze solide pluriennali e un approccio al metodo affinato nel tempo; questo connubio rende l’interazione molto stimolante e significativa in termini di crescita professionale. Le mie mansioni sono spesso interconnesse con più aree di interesse tra cui il reparto produttivo e l’Assicurazione Qualità; questo mi permette di rimanere aggiornata su aspetti tecnico-qualitativi e prendere sempre più confidenza con Certificazioni e occasioni di Audit verso cui ho sempre manifestato curiosità e interesse.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Dal punto di vista formativo la Laurea Magistrale in Biotecnologie Alimentari ha solidificato e ampliato molto le conoscenze acquisite con la Laurea Triennale in Sicurezza Igienico Sanitaria degli Alimenti; entrambe mi hanno permesso di intraprendere un solido percorso lavorativo che mi ha portato fino alla decisione di proseguire la formazione con il conseguimento del Diploma del Master di Alta Formazione Manageriale in Food Safety Manager & Auditor conseguito presso la Scuola di Management Agroalimentare CSQA in collaborazione con ISTUM Istituto di Studi di Management. Quest’ultima è stata un’occasione formativa che mi ha lasciato il segno in quanto ho avuto la possibilità di mettermi alla prova in contesti nuovi, stimolanti e che mi hanno permesso di conoscere professionisti provenienti da settori differenti con cui c’è stata la possibilità di interagire in modo costruttivo.
È stato senza subbio un percorso che mi ha arricchito sia dal punto di vista della consapevolezza professionale che dal punto di vista umano. Il Master è stato un tassello che si incastra perfettamente nel “mosaico” delle competenze che ho intenzione di approfondire e solidificare. Guardando al futuro mi auspico sia la prima di molte esperienze che mi porteranno a conoscere e confrontarmi direttamente con Professionisti a cui guardo con stima e ammirazione.
Vi ringrazio molto!”
