Formazione e Carriere HR: intervista a Daniele Data
Gentile Daniele Data,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente lavoro come Partner Recruiter Specialist presso EpiCura a Torino. Mi occupo di selezionare e gestire il personale del poliambulatorio digitale sulle città di Roma, Milano, Napoli, Brescia, Verona e Genova.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Lavorando in una startup innovativa l’aspetto più critico è la mancanza di una situazione pregressa da cui prendere esempio: ogni giorno si definiscono nuovi processi e si scoprono elementi che cambiano completamente le carte in tavola, spesso si vedono dei problemi che nessuno ha mai visto prima d’ora e bisogna risolverli inventando da zero la soluzione migliore. Bisogna sapere le regole, studiare e infine cambiare il sistema per adattarlo ai propri bisogni. La caratteristica più importante è quindi avere un buon growth-mindset, sapere che si può fallire e imparare anche quando si sbaglia. Per questo è importante essere molto bravi a chiedere e restituire feedback ai propri colleghi ed essere dei buoni comunicatori. Ovviamente è anche importante essere un po’ ambiziosi (ma senza fare le prime donne!).”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“L’esperienza lavorativa più importante per il mio sviluppo di carriera è stata uno stage che ho svolto in una start up di Milano. Mi occupavo del personale interno (soprattutto selezione, amministrazione e onboarding nuove risorse) e sono cresciuto grazie al team e al suo head che hanno saputo consigliarmi e indirizzare bene le mie qualità. Ho lavorato anche durante la prima pandemia di marzo e quindi un po’ dell’esperienza di crescita si è persa col fatto che lavoravo in remoto, tuttavia ho sempre avuto dei momenti di confronto con il team e con il resto del personale in azienda. Oltre ad essere stata la mia prima esperienza full time nelle risorse umane, è stata anche la mia prima esperienza in un ambiente internazionale: una parte dell’azienda era composta da personale non italiano e anche le selezioni erano in inglese. Ho dovuto mettermi in gioco e sono contento dei miei risultati.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“In chiave formativa il Master MASRI in Gestione, Sviluppo, Amministrazione e Formazione delle Risorse Umane di ISTUM è stata sicuramente l’esperienza più importante a cui ho preso parte e non lo scrivo perché questa è una intervista su una rubrica di ISTUM, ma perché è stato proprio così. Il Master mi ha offerto un bagaglio teorico fondamentale per capire come affrontare il mondo delle risorse umane e in particolare i moduli di Selezione, Social Media Recruiting e Amministrazione del personale sono stati molto utili: senza un tal bagaglio non mi sarei mai potuto approcciare a certi temi. A parte il Master, in una start up la formazione è un’esperienza continua perché si cresce ogni giorno affrontando nuove sfide, pertanto anche le mansioni più operative alla fine diventano uno strumento di crescita e sviluppo. Non ho iniziato da tanto a lavorare nell’ambito e fino ad adesso ho avuto tante esperienze ognuna col suo impatto, alcune più altre meno. In generale mi piace “alzare l’asticella” una volta raggiunto l’obiettivo, quindi vedrò cosa mi riserverà il futuro e le sue sfide.”