Formazione e Carriere HR: intervista a Mirko Brinoni
Gentile Mirko Brinoni,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Lavoro per la SAFE, società di consulenza e centro studi che si occupa di formazione e consulenza strategica nel settore energetico. Sono responsabile dell’area formazione e della progettazione e realizzazione di corsi tailor made sullo sviluppo di hard e soft skill per le aziende clienti. Sono poi responsabile del corso di alta formazione professionale in Gestione delle Risorse Energetiche.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Nel mio lavoro mi confronto con molte persone e con diverse culture aziendali, da grandi multinazionali fino alla piccola impresa. Approcci diversi al lavoro e processi interni più o meno strutturati che ti spingono ad interpretare in breve tempo la tipologia di interlocuzione che quotidianamente ti trovi di fronte. Risulta fondamentale adattarsi velocemente alla modalità di lavoro del cliente ed essere propenso all’ascolto attivo ed al problem solving.
Nello sviluppo di corsi di carattere tecnico è fondamentale una conoscenza approfondita dei mercati energetici di riferimento in cui opera il cliente, a cui si aggiunge la capacità di sviluppare un’attitudine alla negoziazione per la proposizione commerciale della tua offerta.
La parte che ritengo più stimolante è il confronto con i giovani professionisti del master in Gestione delle Risorse Energetiche, che investono il loro tempo per avviare la propria carriera professionale. L’attività di coaching mi aiuta a sviluppare capacità di leadership e mi stimola ad essere sempre sul pezzo.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Credo che in generale per poter crescere dal punto di vista professionale, bisogna sicuramente essere disposti a mettersi quotidianamente in gioco e provare a buttarsi in attività che inizialmente sembrano non completamente in linea con la propria figura professionale, insomma quando si dice imparare ad uscire dalla propria zona di comfort. Questo è fondamentale ma secondo me non basta. Ritengo che sia molto importante stringere buoni rapporti professionali con i colleghi ed avere dei punti di riferimento, dei coach che ti fanno da specchio e ti aiutano a capire come lavori quotidianamente e come stai crescendo in quanto professionista. Credo che da soli in generale non si va da nessuna parte ed il saper lavorare in team, avere un confronto aperto e flessibile con chi ti circonda, imparare a parlare diverse lingue professionali, uniti all’uscire quotidianamente dalla mia zona di comfort sono stati un boost fondamentale per imparare molto ed in breve tempo, capire la tipologia di professionista che oggi sono oltre a comprendere dove continuare a crescere per il futuro.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Lavorare quotidianamente nell’ambito della formazione, mi spinge a riflettere quotidianamente su me stesso, e questo mi ha spinto a frequentare il Master MASRI di ISTUM. Ho avuto la possibilità di fare introspezione, riconoscere gli ambiti professionali in cui sono sicuramente più maturo, confermare la passione nel lavorare in ambito HR ed aprire diverse finestre su processi conosciuti parzialmente o completamente distanti da me. Proverò da oggi a sfruttare al massimo quanto appreso da questa esperienza per dare una nuova svolta al mio percorso professionale in ambito HR.”