Formazione e Carriere nel Pharma: intervista a Delia Valsecchi
Gentile Delia Valsecchi,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Regulatory affairs, quality and pharmacovigilance specialist”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Le competenze sono relative alla regolamentazione farmaceutica italiana, linee guida europee ed internazionali che disciplinano le autorizzazioni delle specialità medicinali e il loro mantenimento nel mercato italiano. Le caratteristiche personali a mio avviso devono essere la precisione, proattività e problem solving, capacità analitiche e di gestione del lavoro in gruppo. Abbracciando diversi campi d’azione è necessaria un’elasticità mentale e organizzativa non indifferente che dà modo di imparare molto ed essere versatili anche nel mondo del lavoro.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Sicuramente hanno contribuito fortemente i miei responsabili che hanno creduto in me e hanno investito nella mia formazione. allo stesso modo i colleghi con le loro diverse esperienze hanno potuto aumentare il mio bagaglio culturale e hanno fatto una grande scuola nella gestione delle problematiche e urgenze. Anche il confronto con i miei colleghi di altre aziende farmaceutiche ha portato un grande miglioramento e contributo alla mia crescita professionale.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Il primo è stato il Master MAMS in Management Farmaceutico di ISTUM che mi ha dato basi solide su cui impostare il mio futuro, permettendomi di conoscere le varie realtà aziendali che purtroppo non si apprendono nella carriera universitaria. In seguito, diversi corsi formativi di settore mi hanno aiutata e tutt’ora sono fondamentali per rimanere aggiornati, prerogativa essenziale nel mondo regolatorio e farmaceutico.”