Formazione e Carriere Project Management: intervista a Davide Mirisola
Gentile Davide Mirisola,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Sono un Ingegnere Informatico e attualmente ricopro il ruolo di Global E2E System Integration Manager in ambito Automotive Connectivity SW, presso uno dei principali gruppi produttori di automobili.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Nel mio attuale ruolo di Global E2E System Integration Manager le competenze professionali e le soft skills richieste sono molteplici. Una delle principali è il dinamismo, considerati i continui cambiamenti a livello di risorse e di processi dovuti ad un periodo di innovazione e ampliamento aziendale. Inoltre, per gestire al meglio i processi e garantire la comunicazione efficace con i diversi team e con gli stakeholders è fondamentale una profonda conoscenza tecnica. La capacità di problem solving è fondamentale per analizzare le informazioni e consentire una pianificazione ottimale e, insieme ad una buona capacità di comunicazione, permette di risolvere le controversie e di comunicare in modo trasversale con tutti i team, dai tecnici fino al top management.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Ho iniziato la mia carriera lavorativa come tesista presso STMicroelectronics lavorando su un progetto in ambito IOT su metodologie FOTA “Firmware over the air”, dove sin da subito sono state richieste competenze e produttività in ottica di una esperienza aziendale e progettuale. Subito dopo la laurea ho lavorato come consulente per un’ azienda operante in ambito aeronautico, settore soggetto a stringenti norme e vincoli progettuali, che mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze tecniche e di avvicinarmi alla parte strutturata e gestionale proprie della progettazione e sviluppo software. Dopo il primo periodo di formazione mi venne affidata la gestione tecnica di un progetto, dall’analisi e stesura dei requisiti funzionali fino ai test e rilascio. Questa sfida ha alimentato ancora di più il mio interesse per il project management e al contempo ne ha evidenziato alcune lacune che ho pienamente colmato iscrivendomi e partecipando al Master MASPM in Project Management presso l’Istituto di Studi di Management ISTUM.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Senza dubbio l’evento che ha dato il via alla mia carriera è stato lo sviluppo di un sistema embedded durante un esame universitario, un mondo che ancora non conoscevo ma che mi ha subito catturato, così tanto da scriverne la tesi e poi specializzarmi in Embedded Software Engineering presso il Politecnico di Torino. Durante gli studi, lavorando a progetti universitari sia in gruppo che in autonomia e confrontandomi oltre allo sviluppo tecnico con attività quali pianificazione, rispetto delle deadline, valutazione dei rischi e definizione dei requisiti, ho iniziato a maturare inconsciamente un forte interesse per la parte gestionale dei progetti. Dopo la mia prima esperienza lavorativa e aver preso consapevolezza dei miei interessi lavorativi ho deciso di approfondire e seguire la carriera nel project management, scelta che mi ha condotto al Master MASPM in Project Management ISTUM aprendomi a sua volta la strada a ricoprire il mio attuale ruolo, che rappresenta per me una crescita professionale.”