Formazione e Carriere Project Management: intervista a Tony Mauro
Gentile Tony Mauro,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Lavoro da tre mesi presso FSTechnology SpA, Controllata di Ferrovie dello Stato Italiane, come Contract Manager. Nella mia precedente esperienza ho anche ricoperto un incarico presso Colgate-Palmolive per tre anni e successivamente in Newpark Resources Inc., fornitore di sistemi per fluidi di perforazione in ambito Oil&Gas.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Ho lavorato in grandi Aziende appartenenti a settori completamente diversi e ricoprendo incarichi differenti. Pertanto, due delle competenze fondamentali sono la flessibilità e la capacità di adattarsi a nuovi contesti riuscendo ad uscire fuori dalla propria comfort zone. Posso aggiungere che una terza competenza fondamentale è la voglia di imparare, di non smettere di studiare perché permette di arricchirsi e di poter crescere a livello professionale. Una caratteristica personale, invece, che ritengo di grande validità per affrontare la vita quotidiana, lavorativa e non, è non avere paura di dire la propria idea e di esprimere un pensiero che magari si ritiene fuori luogo. È da una piccola idea che può scaturire una grande impresa o un grande lavoro.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Ho avuto la fortuna dopo un serratissimo colloquio di entrare nel mondo Colgate-Palmolive e lavorare nel dipartimento di Supply Chain & Logistics. Come neo-laureato non ho potuto chiedere di meglio. È stata l’esperienza che mi ha permesso passo dopo passo di progredire a livello professionale. L’Azienda e le persone al suo interno mi hanno insegnato i processi, sono stato coinvolto in progetti, ho avuto modo di interfacciarmi con fornitori e clienti e, quindi, di avere un’esperienza a 360 gradi. Lo stesso è stato per l’esperienza in Newpark Resources. Dopo tre anni, sono uscito dalla mia comfort zone e ho iniziato a lavorare nel mondo Finance, atipico per un laureato in Ingegneria Gestionale, ma ho inserito il tassello mancante nel mio puzzle formativo. È stata un’esperienza che mi ha permesso realmente di capire come viene definito un budget e come “girano” i numeri all’interno dell’Azienda. Il mix di queste due esperienze, Supply chain più Finance, è stato anche cruciale nell’ingresso nel Gruppo Ferrovie.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Una volta terminato il mio percorso in Ingegneria Gestionale, mi sono imbattuto in decine di colloqui ed ho capito quanto sia fondamentale la conoscenza della lingua inglese. Per questo motivo durante la mia prima esperienza in Colgate Palmolive, ho seguito un corso di inglese. Questo mi ha permesso di rafforzare la padronanza e poter interloquire senza problemi e poter gestire lavori anche in team composti da persone di lingua straniera. Un secondo fattore è stato l’aver seguito l’Executive Master MASPM in Project Management presso ISTUM. Oltre ad esser stato professionalizzante, permettendomi di toccare con mano aspetti di cui avevo sentito solo parlare all’Università, mi ha aperto le porte al nuovo lavoro nel Gruppo Ferrovie dello Stato in quanto la società FSTechnology SpA presso cui lavoro si occupa di sviluppo di progetti di innovazione in ambito IT per il Gruppo. Al di là di questo, tutti gli argomenti svolti all’interno del Master li sto toccando con mano nella vita quotidiana e soprattutto sto adoperando tutta la terminologia del PM.”