Formazione e Carriere QHSE: intervista a Agata Aliberti
Gentile Agata Aliberti,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Dopo aver lavorato 30 anni in un’azienda di Trasporti e Logistica, allo stato attuale sono una libera professionista (consulente aziendale).”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Nonostante si pensi che un libero professionista possa gestire tutto secondo le proprie esigenze, sottolineo che bisogna, dapprima, ben interpretare i bisogni e le necessità del cliente ed instaurare nel contempo un rapporto di stima, fiducia e collaborazione. Bisogna dimostrare le proprie competenze e capacità con risultati esaustivi ed essere sempre disponibili e responsabili delle proprie scelte di valutazione.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Credo che i miei punti di forza siano la correttezza, la pazienza e la costanza, non mi arrendo…. MAI… ho lavorato con persone di ogni genere ed ogni estrazione sociale e non mi sono mai sentita fuori luogo e soprattutto non ho mai messo in difficoltà gli altri. Il rispetto e la capacità di confronto hanno contribuito molto alla mia crescita professionale e non.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Formazioni e/o aggiornamenti non erano, per così dire, una priorità dell’azienda e questo ha penalizzato molto il mio sviluppo di carriera, ma da libera professionista ho partecipato a corsi di aggiornamento e soprattutto al Master Master MASGI che mi ha dato delle possibilità che nemmeno immaginavo, nonostante abbia una trentennale esperienza lavorativa.”
