Formazione e Carriere QHSE: intervista a Alessandra Gori
Gentile Alessandra Gori,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Collaboro con un Ente Locale alla realizzazione di analisi, ricerca e progettualità sui fenomeni relativi alla fragilità del mercato del lavoro e del lavoro gravoso e pericoloso; inoltre svolgo Consulenze e Formazione sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono volontaria presso un Associazione dei diritti del consumatore nella quale svolgo attività di consulenza progettuale.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“È richiesta una solida esperienza e conoscenza dei contesti lavorativi, delle dinamiche del mercato del lavoro ma anche della normativa sul lavoro pubblico e privato e del diritto sindacale. Occorre sviluppare una credibile capacità nella gestione delle relazioni con gli stakeholders che in questo caso sono soggetti pubblici a vari livelli istituzionali e soggetti privati. E’ richiesta competenza nella definizione di impegni, progetti, accordi e protocolli, nonché una padronanza della normativa della salute e sicurezza del lavoro.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“La mia personale esperienza vede le mie competenze formative aggiungersi mano a mano che cresceva la mia consapevolezza di donna lavoratrice. È in questo contesto che partecipo a percorsi formativi sempre più rilevanti, tra i quali annoto senza dubbio alcuno, il conseguimento della Laurea con lode ed il Master di ISTUM. La consapevolezza di cui poco sopra accennavo è stata fortemente segnata da quella che considero l’esperienza lavorativa, professionale ed umana più importante, una di quelle esperienze che ti cambiano la vita, mi riferisco agli anni di dirigente di una Organizzazione di tendenza; un impiego che mi ha consentito di confrontarmi e misurarmi a diversi livelli e a più profondità. Di quel periodo sono orgogliosa di tanti risultati ma il più importante ritengo sia l’essere stata promotrice insieme ad altre associazioni del mio territorio, di uno strumento, quale essere il Microcredito sociale, diventato oggetto di una Delibera della Regione Emilia Romagna.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Sono principalmente quattro momenti formativi che hanno accompagnato l’evolversi della mia carriera lavorativa. Il primo, anzi i primi sono state le Summer School presso l’Università di Bologna con docente la Professoressa Stefania Pellegrini; il secondo un corso sul diritto antidiscriminatorio con la Professoressa Laura Calafà dell’Università di Verona, il terzo la Laurea ad Urbino con il Professor Paolo Pascucci e la Professoressa Piera Campanella, due docenti di rara intelligenza e preparazione, il quarto è il Master MASGI di ISTUM e l’incontro con coloro che chiamo Prof. Per rendergli merito della loro competenza e capacità nel trasmettere nozioni. Sono stati però la Laurea ed il Master a consentirmi di “buttare il cuore oltre l’ostacolo” e di avviarmi verso un orizzonte ancora tutto da scrivere.”