Formazione e Carriere QHSE: intervista a Antonio Celentano
Gentile Antonio Celentano,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Formatore, Responsabile del sistema di gestione HSE per una società di consulenza ingegneristica”
Quali sono le competenze e le caratteristiche personali che caratterizzano il suo ruolo professionale?
“La trasversalità del ruolo implica dover garantire coerenza interfacciandosi con diverse funzioni. È necessario avere una profonda conoscenza del contesto
Essere allo stesso tempo riferimento e supporto per fornire soluzioni a questioni HSE, alle funzioni aziendali, ai clienti, garantendo sempre coerenza con le indicazioni aziendali e rispetto del quadro normativo
È richiesta capacità di operare sia ad alto livello che in dettaglio. Le competenze all’uopo atte a perseguire gli obiettivi richiedono un bagaglio conoscitivo importante e sempre dinamico e vorace, e le abilità per ottenere il risultato. Completano le caratteristiche del ruolo un buono standing e capacità comunicative.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Il mettersi in gioco senza timore di accettare nuove sfide. Lavorare affinché gli stessi errori non si ripetessero più. Errare umano, perseverare diabolico.
Fin dalla prima esperienza lavorativa, a Roma per una società leader nel campo dell’impiantistica, ho avuto il privilegio di dovermi confrontare con un contesto molto variegato. I cantieri sono stati il mio primo campo di lavoro. Ho conservato la mia smisurata curiosità e questo mi ha permesso di superare il timore di mettermi in gioco, imparando tanto sul campo dove trovando il punto di incontro teoria e pratica. Questa attitudine, mi ha permesso di affrontare con grandi soddisfazioni, le successive esperienze.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“La formazione rappresenta IL momento personale per potenziare e affinare competenze specifiche. L’impatto che può avere un percorso formativo, dipende da diversi fattori di partenza. In primis avere chiaro cosa si desidera ottenere, quanto questo contribuisce agli obiettivi professionali. Personalmente, l’evento che per me ha costituito un valore aggiunto di grande impatto è stato il Master MASGI in “Sistemi di Gestione Integrati Qualità, Ambiente, Energia e Sicurezza” QHSE Management nel 2016. Al termine del percorso formativo di 100 ore, acquisivo la consapevolezza piena del ruolo, le conoscenze e le abilità necessarie per poter gestire, progettare, auditare un sistema di gestione integrato. Il corpo docenti ha condiviso la propria esperienza lavorativa a supporto dei contenuti didattici. I momenti dedicati alle esercitazioni sono stati occasioni di confronto costruttivo tra i colleghi del corso e i docenti in cui ognuno portava con se la propria esperienza professionale.”