Formazione e Carriere QHSE: intervista a Eleonora Galati
Gentile Eleonora Galati,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente ricopro la posizione di HSE per una società chimica farmaceutica spaziando dalla gestione dei rifiuti, sicurezza e mantenimento del sistema di gestione ambiente qualità sicurezza ed energia. Inoltre, svolgo attività da libero professionista per la redazione dei MUD e la conduzione di Audit interni.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Gli aspetti critici che caratterizzano il mio ruolo professionale sono legati alla dinamicità e complessità delle varie attività che il ruolo impone. Si spazia dalla gestione dei rifiuti che necessita di controlli continui in campo per cui è importante avere una capacità di osservazione ed analisi. Poi l’aspetto legato alla sicurezza quindi nel momento in cui si è in campo si butta un occhio anche agli aspetti legati alla sicurezza. Infine, occupandomi anche del mantenimento del sistema di gestione integrato è necessario avere capacità di ascolto e di comunicazione in modo da coinvolgere tutti i processi aziendali al mantenimento del sistema di gestione integrato e questo è un altro aspetto abbastanza critico, infatti, bisogna saper ottenere il coinvolgimento di tutti in modo mirato aiutando a capire il sistema di gestione che non è sempre di facile intuizione.
Le capacità che accomunano tutte le attività sono tenersi costantemente aggiornati, capacità di ascolto e problem solving.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Anche se la mia carriera è alle prime armi, i fattori che reputo di maggior importanza nello sviluppo di carriera sono stati l’aver visto sia gli aspetti di consulenza nel precedente lavoro e come attività da libero professionista sia gli aspetti che caratterizzino una realtà industriale di alto livello. La possibilità di aver ricoperto entrambi i ruoli mi ha dato sicuramente una visione a 360° di tutti gli aspetti legati alla gestione del sistema, aver toccato con mani la gestione dei rifiuti mi ha fatto capire la complessità e l’impegno che giornalmente ci vuole e quindi a non banalizzare delle attività importanti e soprattutto a comprendere quali sono i limiti e le dinamiche aziendali. Infine, visto che non mi faccio mancare nulla essendo volontaria presso la Corce Rossa Italiana mi sto affacciando al mondo della formazione come istruttore di sicurezza questo mi permette di migliorare l’aspetto comunicativo in modo da rendere le persone consapevoli sul tema della sicurezza. Tutto ciò mi permetterà di raggiungere delle competenze che mi sono personalmente prefissate.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“In chiave formativa ritengo che la laurea in Analisi e gestione dell’ambiente mi abbia dato le basi per una visione d’insieme e per connettere più fattori tra loro.
Ovviamente lo spirito di iniziativa mi ha condotto ad acquisire sempre più competenze e a mettermi in gioco sia come consulente che come dipendente. Il Master MASGI di ISTUM mi ha permesso di completare le conoscenze acquisite in campo dandomi una visione d’insieme mirata e permettendomi di comprendere la parte di più alto livello dei sistemi di gestione fattore importante per il mio futuro di carriera.”
