Formazione e Carriere QHSE: intervista a Mihail Pahniuc
Gentile Mihail Pahniuc,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Sono il responsabile QHSE di un’azienda che si occupa della produzione e recupero di materie plastiche per cui gestisco il sistema integrato per Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza di 4 fabbriche situate sul territorio italiano.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Sicuramente serve tanta esperienza sul campo, che non necessariamente deve essere collegata al mondo della qualità, sicurezza o ambiente. Capire i meccanismi dei vari processi all’interno delle aziende rende molto più facile apprendere le normative e le legislazioni, ma anche a trovare il proprio approccio alla gestione di un sistema integrato.
È importante riuscire a mantenere una visione ampia, una mentalità aperta ed applicare il tanto citato “Risk Based Thinking” al proprio ruolo in modo da vedere opportunità in ciò che appare inizialmente come un problema o rischio, l’opportunità che vedo di più, essendo ancora all’inizio della carierà di QHSE Manager, è sicuramente imparare e fare sempre più esperienza.
Inoltre è importante essere motivati, ad esempio la questione ambientale e la salute mentale dei dipendenti sono sempre stati argomenti di grande interesse per me e che quindi mi aiutano ad avere sempre l’ispirazione per svolgere il mio lavoro. Senza una giusta motivazione questo lavoro non sarebbe altro che una noiosa burocrazia.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“La motivazione personale che ho portato nello svolgimento delle mansioni aziendali, ho dimostrato interesse e un approccio propositivo per migliorare certe situazioni aziendali senza renderlo un costo per la direzione, anzi spesso è stato un guadagno, cosa che è stata notata e premiata.
Anche se può suonare banale e avere addirittura un effetto contrario per molte persone, i momenti di difficoltà mi hanno aiutato molto, mi hanno forgiato, mi hanno spinto a trovare disciplina e coraggio, mi hanno permesso di conoscere meglio me stesso e capire di cosa sono capace. Non la considero la miglior strada per crescere, perché siamo tutti diversi e abbiamo modi diversi di “sbocciare”, però per me è stato determinante.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Oltre alla laurea in Economia in Gestione Aziendale, ho fatto svariati corsi singoli per certificarmi come Auditor di varie normative o per la gestione ambientale, però sicuramente l’impatto più forte lo ha avuto il Master MASGI di ISTUM, perché mi ha permesso di inserirmi in un ambiente quasi parallelo a quello dell’azienda, visto che approccia le normative con una visione globale ed integrata. Inoltre prevede il lavoro di gruppo, il che aiuta molto perché c’è uno scambio di visioni e un continuo confronto che è utile alla crescita già di per se. Per non parlare dei docenti preparati, con esperienza sul campo e molto disponibili. Oltre ai vari diplomi il MASTER mi ha lasciato un gruppo di amici con cui intendo mantenere il contatto per continuare a confrontarci e crescere.”