Formazione e Carriere Sustainability Management: intervista a Riccardo Quagliuolo
Gentile Riccardo Quagliuolo,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Da otto anni sono Responsabile del Sistema di Gestione Integrato (ISO 9001, ISO 14001, BRCGS, ECOVADIS) e nel corso di quest’anno ricopro anche un ruolo di Direzione Generale per S.I.CON (acronimo di Società Italiana Contenitori), azienda familiare leader nella produzione di preforme in PET per il mercato delle acque minerali e dei soft drinks in Italia.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Essendo la nostra un’organizzazione molto snella, che ha puntato soprattutto sull’automazione, per esigenze di mercato; uno degli aspetti più critici riguarda il fatto di coprire tante mansioni in un’unica risorsa. Il mio ruolo è di gestione dell’intero sistema necessario allo svolgimento dei processi ed attività aziendali. Il responsabile di sistema deve avere una visione a tutto tondo del corretto funzionamento, e del rispetto delle procedure, istruzioni redatte ed implementate per il raggiungimento degli obiettivi. Una figura che funge da collante tra la direzione, proprietà, management, ai ruoli operativi. Per poter svolgere al meglio questo ruolo bisogna avere capacità comunicativa a tutti i livelli, di leadership e lavoro in team, organizzativa e relazionale, di analisi volta al problem solving ed al miglioramento continuo, capacità critica e terza di giudizio e doti di affidabilità ed etica.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Ho iniziato la mia carriera professionale nel più grande imbottigliatore della The Coca-Company in Italia (per quasi 8 anni) e sicuramente lavorare in una multinazionale di questo livello ha aperto la visione su tantissimi temi che oggi fanno parte del mio lavoro. Ho imparato a vivere il lavoro sulla “strada” ovvero con i commerciali della Grande Distribuzione e dei Canali Tradizionali. Questo mi ha dato modo di capire di quanto fosse importante la precisione, la ricerca dell’ordine e dell’aspetto estetico (che ho traslato in tutte le aree dello Stabilimento SICON in modo tale che le persone possano lavorare in un ambiente confortevole). Ho imparato a lavorare in team, ad avere degli obiettivi e studiare le esigenze dei clienti, cercando di portare sempre la mia etica e la mia sensibilità. In un mondo sempre più cinico e competitivo credo che mantenere sempre un atteggiamento di stile nei confronti di tutti gli stakeholders sia di primaria e imprescindibile importanza.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“In chiave formativa gli eventi più importanti a cui ho preso parte sono stati i corsi sul LEAN THINKING, filosofia di pensiero alla base della metodologia Toyota a superare crisi economiche importanti. Alla base di tutta la metodologia lean Toyota c’è il concetto di “spreco zero” come meta ultima finale di ogni attività aziendale: un percorso ininterrotto volto al miglioramento continuo, piccoli passi progressivi nella stessa unica direzione di eliminare ogni possibile spreco per ottimizzare ogni singola fase del processo aziendale. Nella situazione attuale di mercato, la crisi delle materie prime, la globalizzazione, la coda lunga di una pandemia che nessuno si aspettava, avere gli strumenti per ristrutturare la nostra organizzazione in modo snello, veloce ed innovativo, è stato fondamentale. Il secondo corso fondamentale per la mia crescita in tema di sostenibilità è stato il MASBI di ISTUM in quanto dovendo gestire aspetti che coprono temi ambientali, etici, culturali e di sicurezza alimentare avevo bisogno di comprendere in maniera semplice ma al tempo stesso professionale i contenuti necessari da utilizzare nel mio campo. È un corso che consiglio a tutti in quanto ti permette di comprendere meglio cosa c’è dietro il termine Sostenibilità così da poter dedicarsi con serietà e vero impegno al miglioramento della nostra realtà e del mondo che ci circonda.”