Interviste alla faculty: Andrea Turetta #QHSE
Gentile Dott. Andrea Turetta,
innanzitutto grazie per la sua preziosa collaborazione con ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Lo scopo di questo editoriale è presentare i membri della faculty dei Master Executive.
In quale/i master e in quali moduli formativi svolge l’attività di docente?
“Master MASGI. In questo periodo sto facendo docenza sulla parte relativa alla UNI EN ISO 14001:2015 e dunque alla parte ambientale dei sistemi di gestione che ben si addice alla mia formazione universitaria di scienziato ambientale, ma svolgo anche docenze in ambito Sicurezza UNI ISO 45001 e Tecniche di audit grazie al lungo expertise acquisito in questi due ambiti nel corso di tanti anni di attività.”
Qual è l’approccio metodologico che utilizza in aula?
“Il mio approccio è quello che ho maturato in anni di esperienza in aula e cioè grande ricerca del coinvolgimento dei discenti, ricerca dell’empatia reciproca e tanti esempi pratici derivati dai casi reali lavorativi dei miei anni di lavoro in azienda e durante gli audit.
Il medesimo approccio è quello che cerco ora durante i corsi in FAO in cui gli stessi obiettivi vengono ugualmente raggiunti solamente a fronte di uno sforzo e impegno se possibile ancor maggiore.
L’obiettivo è sempre quello di appassionare alla materia i discenti e non farli “addormentare” di fronte al video del PC.”
Ci può riportare un esempio di caso di studio e/o esercitazioni che propone durante i suoi interventi?
“Un approfondimento che faccio sempre a inizio corsi è quello che riguarda uno schema di funzionamento dei sistemi in generale basato sul ciclo di Deming applicato a casi reali aziendali. Un’altra area in cui approfondisco parecchio è quella legata alla gestione delle Non Conformità e relativo sviluppo delle Azioni correttive sempre con esempi presi dalle diverse esperienze nelle aziende.”
Quali sono gli output in termini di conoscenze e competenze a cui mirano i suoi interventi?
“Priorità uno la conoscenza della norma e del suo funzionamento. Spesso in qualità di Auditor mi accorgo che né i gestori dei sistemi aziendali né tantomeno i consulenti conoscono la norma a sufficienza e dunque vengono impostati dei sistemi sulla base del sentito dire o di vecchie prassi dei vecchi sistemi qualità cartacei e burocratici ahimè consolidate. Spesso nessuno degli interessati aziendali ha mai letto la norma stessa.
In seconda battuta capacità da parte dei discenti di costruire un sistema aziendale unico (prima ancora che integrato) in cui non vi siano aree aziendali in cui il sistema è solo sulla carta.”